venerdì 27 aprile 2012

PICTURE BOOK


Ieri primo di una serie di 6 incontri di formazione per le maestre di nidi e materne del Comune di Cremona. Siamo partite dall'analisi del cosiddetto picture book, ovvero l'albo illustrato, tentandone una definizione.

Un tentativo di definizione: " Il picture book ha la specificità di un vero e proprio linguaggio, con meccanismi e risorse espressive e narrative proprie. Non sono libri come gli altri, solo arricchiti da figure; sono un particolare tipo di libro. La cui lettura richiede una grammatica specifica che non si esaurisce in una competenza visiva, nel saper guardare le immagini, ma nel saper far dialogare insieme tutte le informazioni (estetiche, narrative, contenutistiche, emotive) che emergono dalla compenetrazione costante tra parola, immagine, grafica, oggetto libro. Solo tenendo presente simultaneamente questi quattro livelli si impara a leggere l'albo illustrato."                               HAMELIN - AD OCCHI APERTI - Leggere l'albo illustrato, Donzelli Editore.         
                                   


Adatto a tutti: "(...) spesso si considera questo tipo di letture come qualcosa di semplice, quando non elementare, adatto solo a bambini che ancora non hanno imparato a leggere per davvero. Convinzione assolutamente criticabile per almeno due motivi: in primo luogo perchè l'albo illustrato, in quanto linguaggio, non è un medium per forza rivolto all'infanzia, e finalmente anche in Italia cominciano ad apparire opere significative che lo testimoniano; in secondo luogo perchè crediamo che è proprio con la complessità - e la bellezza - che è necessario rivolgersi all'infanzia, che tradizionalmente rimane per il picture book riferimento privilegiato"                                                    HAMELIN - AD OCCHI APERTI - Leggere l'albo illustrato, Donzelli Editore. 


Diverse modalità di lettura: " (...) dalla lettura autonoma di un bambino, anche prima che abbia piena competenza nel decifrare il testo scritto, a quella insieme ad un adulto; da una lettura continuativa a un'altra interrotta da continue domande da parte del bambino, che esplora via via le pagine e si interroga su ciò che vede e legge, prolungando naturalmente i dati del testo e facendoli dilagare nella realtà (...)" HAMELIN - AD OCCHI APERTI - Leggere l'albo illustrato, Donzelli Editore. 


I risultati del laboratorio la settimana prossima...



martedì 24 aprile 2012

NON SOLO ROSE (NELL'INSALATA)

da Rose nell'insalata - Bruno Munari

Oggi abbiamo lavorato sulle impronte e sulle tracce: è vero che con il frottage si ottiene un calco reale della superficie dell'oggetto, come con le monete


o con le impronte delle nostre scarpe... 



Ma cosa succede se invece proviamo a stampare qualche parte del nostro corpo, un pò come faceva Klein con le sue antropometrie?  

Yves Klein  - Antropometrie (1960)


Succede che un ombelico può diventare così:


una guancia così...


...e una bocca così!



mercoledì 18 aprile 2012

CHI HA PAURA DEL LUPO CATTIVO?

un mio disegno del babau

Oggi primo incontro con i bambini sotto la Galleria XXV Aprile in occasione della Fiera del Libro. Il tema erano le paure, che di solito per i più piccini prendono forme molto somiglianti a quelle dei "lupi".


Mariella racconta...

Storie di lupi quindi, lupi che raccontano il loro punto di vista quando qualcuno inciampa e gli cade in bocca, lupi divertenti, lupi pasticcioni, addirittura lupi nei muri...per ridere un pò delle nostre paure, e cercare di superarle con un sorriso.



auuuuuuuuuu!

Prossimo incontro in Galleria: mercoledì 2 maggio, sempre alle 16,30 ci sono le Topostorie, vi aspetto!







sabato 14 aprile 2012

...SULLA TOLLERANZA


Ovvero, quanto siamo disposti a sopportare "l'altro" prima di arrivare alle estreme conseguenze?


Tra spazzatura, panni stesi e musica troppo alta, i due coniglietti protagonisti di questa storia ci forniscono una panoramica dei peggiori difetti di due tipici vicini di casa. E propongono anche una riflessione sulla tolleranza.

In un periodo in cui il sentimento sociale è (quasi) completamente perso, e ognuno di noi è innanzitutto profondamente individualista, questa storia mi è sembrata una valida conclusione per il percorso del progetto Mus-e che ha come finalità l'integrazione (attraverso l'arte).


Non ci rimane che sperare nei bambini...




domenica 8 aprile 2012

PASQUA


L'uovo ha una forma perfetta
benché sia fatto col culo.

Bruno Munari