La scatola di Hansel e Gretel
Sto tenendo una serie di incontri di formazione per maestre del nido insieme alla psicopedagogista Mariella Zeliani, e ieri abbiamo concluso il discorso sulle scatole narrative: strumenti da utilizzare durante la narrazione per sviluppare la capacità attentiva dei bambini.
e quella del Gatto con gli stivali
Le maestre dovevano ultimare le scatole e poi raccontare la storia assegnata con l'aiuto degli oggetti che avevano preparato all'interno.

parte del contenuto della scatola di Hansel e Gretel
In una scatola narrativa gli oggetti non devono mai essere troppi, perchè rischiano di confondere i bambini oltre che complicare la narrazione nel passaggio dall'uno all'altro. E' importante invece lavorare sulla voce, che a quest'età risulta essere per i piccoli la cosa più affascinante.
da I musicanti di Brema
Il momento della narrazione è stato esilarante, e le maestre si sono impegnate davvero molto nei compiti assegnati. Hanno addirittura creato degli effetti speciali in notturna per la scena dei briganti del Gatto con gli stivali. Forse un pò troppo drammatici per il nido...ma si sà, la competizione...
Sono felicissima di scoprire che nel tuo blog condividi anche queste esperienze, oltre che le tue opere (che, come sai, mi piacciono un sacco).
RispondiEliminaPoi il tema infanzia and narrativa, ultimamente, mi intrippa non poco.
Quest'idea delle scatole la trovo davvero brillante!
Grande Siria!
Grazie Eta, ti voglio sempre bene, nonstante il tuo bellissimo naso
RispondiEliminaanche io ne ho fatta una! se ti va la puoi vedere sul mio blog.sarei contenta.ciao
RispondiEliminaCiao Fabiana, interessante il tuo blog, brava! Lo seguirò, buona continuazione
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