Ovvero, quanto siamo disposti a sopportare "l'altro" prima di arrivare alle estreme conseguenze?
Tra spazzatura, panni stesi e musica troppo alta, i due coniglietti protagonisti di questa storia ci forniscono una panoramica dei peggiori difetti di due tipici vicini di casa. E propongono anche una riflessione sulla tolleranza.
In un periodo in cui il sentimento sociale è (quasi) completamente perso, e ognuno di noi è innanzitutto profondamente individualista, questa storia mi è sembrata una valida conclusione per il percorso del progetto Mus-e che ha come finalità l'integrazione (attraverso l'arte).
Non ci rimane che sperare nei bambini...
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