Anche quest'anno sono tornata al Castello di Rivoli dove ho potuto partecipare ad una giornata di formazione sulla Didattica dell'Arte Contemporanea, e come sempre quando si fanno queste esperienze, si torna ricchi di stimoli e suggestioni
Interessante la mostra Frauen dello scultore tedesco Thomas Schütte, che si preannuncia gia nel cortile esterno con due grandi sculture in bronzo: due coppie di nemici legati insieme, che con la loro mostruosa mascolinità sono il preambolo della dolorosa femminilità che troviamo nell'allestimento della Manica Lunga.
Le sculture, realizzate in materiali vari, che vanno dai più classici bronzo e terracotta ai più contemporanei, come l'alluminio smaltato e l'acciaio, sono state posizionate su strutture che ricordano dei tavoli da obitorio di baconiana memoria.
Drammatiche sono anche le forme di queste frauen, sempre deformate nel loro essere donna
schiacciate
mozzate come le veneri classiche
con corpi scomodi le cui teste non riescono mai a rialzarsi dal piano del tavolo
violentate
e comunque sempre tristi e doloranti in tutto il loro essere accademiche. Interessante, soprattutto la scelta dell'allestimento.
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