Insegnante di Lettere, classe prima media di Valvasone - 1947
La Passione. Il Vangelo proiettato sul corpo di Pasolini. Si tratta di un opera di Fabio Mauri, amico fraterno di Pasolini fin dai tempi dell'adolescenza. Le immagini del film, accompagnate da un sonoro volutamente molto alto, scorrevano sulla camicia bianca di Pasolini, immobile su una sedia. Al termine Pasolini disse di aver provato smarrimento ed inquietudine.
Performance Intellettuale, Il Vangelo secondo Matteo di/su Pier Paolo Pasolini
opera del regista Fabio Mauri
presentata il 31 Maggio 1975 alla Galleria Comunale d'Arte Moderna di Bologna
La consapevolezza dell'essere: "Non ho un momento di calma, perchè vivo sempre gettato nel futuro: se bevo un bicchiere di vino, e rido forte con gli amici, mi vedo bere, e mi sento gridare, con disperazione immensa e accorata, con un rimpianto prematuro di quanto faccio e godo, una coscienza continuamente viva e dolorosa del tempo"
Gli indimenticabili Comizi D'Amore, come in quest'intervista dove chiede a Ungaretti riguardo la diversità:
Insomma, mi sembra che Pasolini abbia sparato a volontà su tutti noi, solo che noi i colpi non li abbiamo sentiti.
“Un uomo come Pasolini sarà difficile trovarlo, sarà difficile che ritorni sulla terra molto presto. [...] Lui stesso diceva di essere diverso, ma in che senso abbiamo perduto un diverso? Abbiamo perduto un uomo coraggioso.” Moravia ai funerali di Pasolini.
L'opera di Fabio Mauri non si intitola La Passione ma:
RispondiEliminaIntellettuale - "Il Vangelo secondo Matteo" di/su Pier Paolo Pasolini
Grazie, caro ehm...anonimo, avevo trovato l'indicazione su un libro. Faccio un paio di ricerche più approfondite e correggo ;-) siria
RispondiEliminagrazie per questo post!
RispondiEliminaGrazie a te x la lettura Michele
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